Esiste un flebile, istantaneo spiraglio di conoscenza che si può rivelare a noi nella nostra spasmodica e perpetua ricerca verso la blasonata "verità", concetto talmente astratto e mutevole che non si potrebbe neanche definire come tale, vista la sua condizione plastica.Si tratta, come detto, di uno spiraglio: un lampo di pochi secondi, un contatto elettrico …
To Build a Home
C’è un dosso impercettibile a separare la sensazione che si ha di “casa” quando, in modo eguale e contemporaneo, si valica una porta, un’altra porta, che rivela nuove pareti a cui ti abituerai a dare lo stesso nome. È una sensazione singhiozzante, intermittente, mai uguale, sempre scomoda. Paragonabile al dolore terreno e ancestrale che deve …
Oh, to see without my eyes
Se l’eterno ritorno dell’uguale si applicasse alla mia vita, avrebbe esattamente queste sembianze: la ciclicità con la quale provo a espiare i miei peccati, spurgarmi delle tossine del pensiero che perseverano, incessanti, a bussare alla mia porta. In fondo, lo so che sono grata di questa condizione. Precisamente, dell’esatto momento in cui metto a fuoco; …
Dormi serena
Che disgrazia svegliarsi tardi e perdere la rugiada dei tuoi pensieri, lo sbocciare dei tuoi occhi che si dirigono, istintivi, sui miei riccioli che si godono, rissosi, il meritato armistizio col cuscino. Che peccato non poter essere io dall’altra parte, trepidante nell’attesa del tuo risveglio, la mano a mezz’aria sopra la tua schiena, indecisa nel …
Giusto la metà di me
Ho paura che io abbia parole da offrire al mondo solo per via della mia malinconia. Per la nostalgia di posti momenti persone che non condividono più spazi tempi relazioni con me. Davvero non ho nulla da mostrare oltre a questo? Non voglio sentirmi l’impostore della mia passione più intima e longeva, il demone che …
Il nostro tempo non ce lo darà mai più nessuno
I rapporti umani, e le scene che ci si crea rispetto alle aspettative che ne conseguono, sono ami a cui è impossibile non abboccare, ma che proprio per questo sono estremamente volatili. Nella realtà del mondo materiale che non risponde alle similitudini della mia testa e non appende insieme a me i quadri nel mio …
Go away closer
Se la geografia fosse emozionale il mio cuore non si affannerebbe in alta quota ma volerebbe leggero e semplicemente si accomoderebbe nel mio petto, una piuma che lentamente cade e si adagia su un prato, la pacatezza delle onde senza vento e di una barca che ritira la vela. Se la geografia si adattasse al …
Should have known better
Se sapessi riconoscere l'ultima volta - se sapessi riconoscerla dai dettagli dallo spigolo del sorriso un po' più comodo dov'era prima dall'indugiare dell'ultimo, tenero bacio seguito dall'ossimoro che è la fretta di andarsene e lasciarsi trascinare dall'impazienza - dico: se sapessi riconoscere l'ultima volta o se fosse adeguatamente introdotta non penso che la fermerei perché …
Non hai bisogno di spostarti per darti una direzione
Non serve decantare i miei spostamenti e le tentazioni che provengono da posti che non siano le mie colline se prima non imparo ad amare ciò che ho intorno: questo ho imparato durante i mesi in cui le mie smanie da trottola si sono fermate all'improvviso e ho perso l'equilibrio che mi serviva per continuare …
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Si spengono i lampioni
Non bisogna avere paura Che poi finisce per bloccarti E ti dimentichi di essere viva Di essere vera Di esistere dove e come sei Bisogna però sentire i brividi Quelli che ti frenano un po' Ma tanto poi lo fai lo stesso L'adrenalina del forse L'entusiasmo del gerundio Bisogna sapersi chiedere "perché no?" Al posto …